Le mille avventure musicali del compositore Paul Glass, per molti anni docente al Conservatorio della Svizzera italiana e autore di premiate colonne sonore per il cinema. Entrata gratuita. In collaborazione con Musica nel Mendrisiotto.
Di origine ucraina, nato in California nel 1934, il compositore Paul Glass ha insegnato per molti anni teoria e composizione al Conservatorio della Svizzera italiana e alla Franklin University, diventando un’importante figura di riferimento per molti compositori e musicisti della Svizzera italiana. Ha al suo attivo oltre una ventina di colonne sonore, tra le quali «Interregnum» (che ha ricevuto una nomination all’Oscar) e «Lady in a Cage», nonché un gran numero di composizioni per musica da camera e sinfonica. Molte delle sue opere sono state pubblicate e rappresentate in prestigiose istituzioni. Si ricordano, tra le tante, «Corale II per Margaret» (per quartetto d’archi e orchestra d’archi), che ha avuto l’onore della prima assoluta alla Tonhalle di Zurigo.
Aprire il suo album dei ricordi significa viaggiare attraverso la storia del cinema e della musica, con aneddoti che hanno protagonisti del calibro di Laurence Olivier, John Wayne o Stanley Kubrick. Figlio di un attore hollywoodiano, Paul Glass ha attraversato la storia artistica del Novecento. Negli Anni ’50 era a Roma, allievo di Goffredo Petrassi, il compositore di «Riso amaro» e «Cronaca familiare», nonché maestro di Ennio Morricone e Nino Rota. Nel 1960 era nella Swinging London a lavorare con Otto Preminger alla colonna sonora di «Bunny Lake is missing».
Con la verve che lo contraddistingue, Paul Glass ripercorrerà la sua straordinaria carriera al Museo domenica 29 gennaio alle ore 15, accompagnato dalla giornalista e musicologa Giada Marsadri, già redattrice RSI e presentatrice della trasmissione «Paganini», ora responsabile del Premio svizzero di musica e della promozione musicale all’Ufficio federale della cultura. Entrata gratuita. In collaborazione con Musica nel Mendrisiotto.