L’illustratore Gianni Bertossa presenta «Vincenzo Vela, un secolo coi baffi»
Il bicentenario della nascita di Vincenzo Vela è stato scandito (e arricchito) da numerose pubblicazioni: saggi critici, poesie, opere letterarie. E anche graphic novel. Dapprima l’illustratore Hannes Binder e lo scrittore Alberto Nessi hanno ripercorso la vita dello scultore in «Ti chiamavano Cenzín». Poi è toccato a Giuseppe Palumbo, tra i maestri del fumetto italiano, con «Il Cavo e il Pieno», esplorare i rapporti fra arte e potere a partire da un’opera-simbolo come lo «Spartaco». E ora l’illustratore Gianni Bertossa presenta «Vincenzo Vela, un secolo coi baffi», nel quale si fa conoscenza dei personaggi storici che hanno incrociato il loro destino con quello di Vela. Da Cavour ai Savoia, ma anche Salgari e Schubert, contadini e scalpellini.
Gianni Bertossa presenta il suo libro al Museo sabato 3 dicembre alle ore 17.00, nell’ambito dell’evento «Una stella si ferma al Vela», mercatino solidale con le associazioni del territorio, aperto a partire dalle ore 14.00.
Grigionese, nato nel 1959, Bertossa è attivo come grafico, illustratore, autore e clown indipendente. Crea e realizza progetti inerenti la pedagogia, la segnaletica e l’editoria. L’ultimo lavoro in libreria è «Gabriel de Gabrieli e il Gabrielor, storia vera (con qualche invenzione) di un grande architetto del Barocco», edito da Istituto Editoriale Ticinese.