Presentazione del volume «Pagine che parlano. La vita e l’arte di Vincenzo Vela raccontate dai suoi libri» e del documentario «Augusto Guidini - Il castello della memoria».
Una biblioteca è il riflesso del suo proprietario. E permette di scoprire aspetti intimi o poco noti del suo carattere, delle sue passioni, del suo pensiero. Così è anche per la biblioteca della famiglia Vela: oltre 1500 fra volumi, fascicoli e opuscoli conservati nelle eleganti librerie collocate in due sale della casa-museo. Raccolti non soltanto da Vincenzo Vela ma anche dalla moglie Sabina Dragoni e dal loro figlio Spartaco, successivamente restaurati dal compianto Josef Weiss, rappresentano un corpus eterogeneo, prevalentemente ottocentesco. Accanto ai volumi d’arte, non mancano opere letterarie, dai classici italiani e stranieri ad autori loro contemporanei.
Per la prima volta, la biblioteca della famiglia Vela è stata studiata in modo approfondito nel volume «Pagine che parlano. La vita e l’arte di Vincenzo Vela raccontate dai suoi libri», in vendita a 30 franchi. Saranno due degli autori (Stefania Bianchi e Fabrizio Mena) a presentarlo al Museo, domenica 13 novembre dalle 14.30, in un incontro con la moderazione di Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali del Cantone Ticino.
Seguirà, dalle ore 15.45, la proiezione del documentario «Augusto Guidini - Il castello della memoria», alla presenza del regista Olmo Cerri, dedicato all’architetto ticinese Augusto Guidini (1853-1928), amico e biografo di Vela. In collaborazione con Célestes Images. Entrata gratuita.
Gianna A. Mina (a cura di), «Pagine che parlano. La vita e l’arte di Vincenzo Vela raccontate dai suoi libri», testi di Stefania Bianchi, Valeria Farinati, Fabrizio Mena, Gianna A. Mina; Museo Vincenzo Vela, Berna Ufficio federale della cultura, 2021. CHF 30.- In vendita al Museo.