Ishita Chakraborty

«La libertà è una lotta costante»
23 febbraio 2025 – 18 maggio 2025


© Museo Vincenzo Vela. Foto Sebastiano Carsana

Nella prospettiva di un confronto tra le sue collezioni e la produzione artistica contemporanea, il Museo Vincenzo Vela offre carta bianca a Ishita Chakraborty, invitandola a intessere un dialogo con lo Spartaco, una delle opere più celebri e iconiche di Vincenzo Vela. Attraverso un’installazione site specific, In Passage Tropical, l’artista ricrea un “giardino creolo”, antitesi delle monocolture coloniali. Ispirato agli appezzamenti che venivano coltivati dagli schiavi come atto di sopravvivenza e di resistenza, il giardino risuona delle voci di persone migranti dei nostri giorni. Alla confluenza di molteplici narrazioni, lo spazio museale si propone come luogo di riflessione e di incontro: per evocare la brutalità e i traumi della storia coloniale, per evidenziarne gli intrecci con la realtà globale e la natura. Per reimmaginare il significato di libertà.

Ishita Chakraborty (*1989)
Artista e poetessa originaria del Bengala occidentale. Vive e lavora tra la Svizzera e l’India. Il suo lavoro è stato presentato in occasione di numerose esposizioni in Svizzera e all’estero. Nella primavera 2025 l’Aargauer Kunsthaus dedicherà all’artista, insignita del Manor Kunstpreis Aarau 2024, una mostra personale.

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