Andrej A. Tarkovskij, secondogenito del grande regista russo, presenta il documentario «Andrej Tarkovskij. Il cinema come preghiera». Il film ripercorre la vita e l’opera di un maestro del cinema, attraverso registrazioni audio e video inedite, materiali d’archivio e riprese effettuate sui luoghi dei set.
Grazie alla rinnovata collaborazione con il Film Festival dei Diritti Umani Lugano (FFDUL), con questa proiezione speciale il Museo rende omaggio ad Andrej Tarkovskij in occasione del novantesimo della nascita. Proprio come Vincenzo Vela (a cui venne notificato il decreto di espulsione dal Regno Lombardo-Veneto dopo la realizzazione del suo «Spartaco»), anche Tarkovskij è stato costretto all’esilio per le sue prese di posizione e per le critiche al regime sovietico.
Sarà Andrej A. Tarkovskij, secondogenito del grande cineasta, a presentare al Museo il documentario «Andrej Tarkovskij. Il cinema come preghiera», domenica 16 ottobre alle ore 15.00. Le immagini del documentario sono costituite da frammenti di film, da rarissimi materiali (foto e video) d’epoca e dalle riprese effettuate sui luoghi della vita e dei set dei film di Tarkovskij in Russia, Svezia e Italia. Lo stesso Tarkovskij, un maestro del cinema dall’estetica originale, spirituale e fuori dagli schemi, condivide i suoi ricordi, il suo sguardo sull’arte, le riflessioni sul destino dell’artista e sul senso dell’esistenza umana.
INFORMAZIONI
Domenica 16 ottobre 2022, ore 15.00
Proiezione di «Andrej Tarkovskij. Il cinema come preghiera» (Italia, Russia, Svezia, 2019, 97’, russo, sottotitoli italiano), documentario di Andrej A. Tarkovskij, alla presenza del regista
In collaborazione con Film Festival dei Diritti Umani Lugano e Cineclub del Mendrisiotto.
Entrata CHF 12.- / ridotti CHF 10.- (membri FFDUL, Cineclub del Mendrisiotto, studenti, apprendisti, AVS/AI)