Dalla mitologia alla luce, fino alla danza, una serie di atelier e percorsi creativi ispirati alle opere di Marcel Dupertuis.
Non a caso, la mostra dedicata a Marcel Dupertuis s’intitola «Il filo di Arianna». Come nel famoso mito, è possibile ripercorrere un filo per muoversi in un labirinto di idee, di temi, di citazioni che vanno dall’architettura toscana ai colori, dalle nature morte alle teste e ai volti. Prendendo spunto da tutte queste tematiche, come di consueto, il servizio di mediazione culturale del Museo propone una serie di atelier e di percorsi creativi per le scuole, che siano di una giornata o un pomeriggio oppure su un periodo più lungo.
Ad esempio: da dove proviene la luce presente nelle opere di Dupertuis? In che modo Vincenzo Vela e Dupertuis rappresentano i volti e le teste? Oppure, chi era Arianna nella mitologia greca? A partire da queste domande, tra storia dell’arte e scoperta delle opere dell’artista, si snodano percorsi che portano sempre in atelier, per realizzare ritratti di cartapesta, sculture di argilla, dipinti, piccoli elementi architettonici in argilla. In particolare, il percorso a tema sui corpi si può concludere anche con un laboratorio di danza.
Gli atelier sono destinati a scuole di diverso ordine, dalle scuole dell’infanzia alle elementari fino alle medie e alle medie superiori, e possono anche essere adattati a seconda delle esigenze. Segnaliamo infine gli sconti per le iscrizioni di più classi dello stesso istituto scolastico: animazione: CHF 100.- invece di CHF 120.-, animazione + atelier: CHF 180.- invece di CHF 200.-. Novità: il Museo offre la cottura del manufatto in argilla.
Oltre alle attività legate alla mostra su Marcel Dupertuis, sono sempre disponibili diversi atelier che partono dall’esposizione permanente su Vincenzo Vela per sviluppare temi che spaziano dalla musica (sul compositore Gaetano Donizetti) alla storia (da Guglielmo Tell a Franscini), dagli animali ai labirinti fino all’abbigliamento. Per informazioni e prenotazioni, contattare il Servizio di mediazione culturale. Tutte le proposte si trovano nei PDF allegati.
Per informazioni e prenotazioni:
Sara Matasci, servizio di mediazione culturale (lunedì, martedì, mercoledì)
Tel.: +41 (0) 58 481 30 40/42;